FONDATORE





regista, poeta, scrittore, docente, produttore e post-produttore video di Milano.

Da sempre affascinato dalla comunicazione sotto ogni forma e' dall'eta' di 10 anni che si cimenta,
tra sperimentazione ed esperienze professionali, a descrivere emotivamente la vita che lo circonda.

La biografia di Marco Musso e' ricca di esperienze di diverso tipo,
dalla regia di cortometraggi come "Choice"
(contro la violenza sulle donne in concorso alla Biennale di Venezia), "Life" o "Dall'Ombra" 
a documentari alla scoperta di luoghi e persone come "Africa, One life",
da videoclip sperimentali come "A Te" (omaggio creato sull'omonimo brano di Jovanotti),
"Everything Back But You" (omaggio creato sull'omonimo brano di Avril Lavigne), 
"Paradize" (iscritto al concorso ufficiale del gruppo francese Indochine) a
documentari alla scoperta della natura degli artisti come Bono e Gallo Team
a veri e propri esperimenti di comunicazione come "Colors" vincitore del Nokia Trend Lab nel 2007 con relativa rotazione di un mese su MTV.

Marco non vive di solo video ma di piccole e grandi emozioni che descrive costantemente con poesie, aforismi o brevi citazioni che nel corso del tempo diffonde attraverso
i social network facebook , twitter e blog e libri pubblicati.

Tra i titoli distribuiti dal Gruppo Editoriale L'Espresso spa ci sono "Lacrime dal cielo", "Il mio Testamento Emotivo", "Crescero' domani" e "Twittami",
mentre dal Gruppo Blurb due libri fotopoetici dal titolo "M.E. - My Emotion" e "Emotion".

Tra le varie esperienze di comunicazione si tuffa nella grafica, nella fotografia ed infine abbraccia l'insegnamento della produzione e della post-produzione presso Accademie e gruppi di lavoro aziendali.

Oggi si cimenta in questo progetto globale di comunicazione sociale.

Lo scopo e' la difesa del sogno, di quell'emozione che nasce da bambini e ci guida nella vita a superare le difficolta', l'odio e la rabbia, ci aiuta a gestire i problemi e semplificare le scelte e le condizioni, ci auita a non sentirci soli davanti alla violenza o l'ignoranza, dona la speranza e crea unione ed aggregazione nell'emozione
.
Il motto diviene cosi "Non rubate il sogno al nostro futuro".

Motto in difesa dell'infanzia, dell'adolescenza, delle donne vittime di violenza e degli anziani, abbandonati ma capaci ancora e sempre più liberamente di sognare.

Marco si impegnera' a realizzare numerosi eventi e prodotti artistici che sfiorino le coscienze per divenire stimolo comune, impegno costante nella tutela dei bambini, il nostro futuro, tutela dei giovani, forza del presente e tutela degli anziani, l'esperienza e la capacita' di rigenerarsi in un nuovo cammino costellato di stelle e sogni, desideri e vittorie.

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